Stamani nei nostri campi di asparagi è comparso un ospite davvero speciale. Al centro è lo Chef Edoardo Fumagalli di Locanda Margon, rinomato ristorante stellato di Casa Lunelli,
Lo chef stellato nei campi?
Gli asparagi bianchi trentini vanno raccolti appena albeggia: questo garantisce il poterne gustare la fragranza e la freschezza. La richiesta dello chef di poter partecipare alla raccolta ci ha lascati un attimo stupiti: non siamo abituati a persone, tantomeno professionisti che desiderino approfondire come nasce e come si sviluppa l’attività rurale.
I grandi piatti che potremo presto gustare al ristorante partono da materie prime di grande valore, curate e lavorate secondo i criteri di massima salubrità ambientale. Fondamentale farle arrivare in cucina appena colte, meglio quindi se a km0. Per noi è stato un onore averlo come ospite: sarà il benvenuto ogni qualvolta decida di scendere nell’orto.
Quale bottino a fine raccolto?
Esperienza nell’orto per lo chef e per noi giovani ragazzi, uno scambio di idee: questo, oltre agli asparagi, immaginiamo sia probabilmente il bottino più importante. Lo chef è venuto da noi, di fatto vicini di campo, per toccare con mano la terra prima e l’asparago bianco trentino, l’asparago Zeno, la stessa qualità di quello coltivato a Zambana, il famoso asparago bianco di Zambana.
Carpire i segreti dell’asparagiaia, le difficoltà si raccolta quotidiana e cogliere il profumo della terra e dell’asparago già in fase di estrazione dai tumuli di terreno sabbioso e leggero, aiuta a valorizzare il nostro lavoro di agricoltori e la creatività del piatto proposto. Qui nella foto potere vedere lo chef Fumagalli al termine del raccolto, con il prezioso bottino di asparagi insieme a Emili e Samuele. Ore 6.45, terminato il raccolto, praticamente all’alba. Quali ispirazioni culinarie saranno emerse quando lo Chef è rientrato nel suo regno? Crediamo sia possibile saperlo solo andando a pranzo e a cena, speriamo presto, a Locanda Margon. Grazie Chef.